sabato 25 gennaio 2014

PROFUMI E SAPORI D'ALTRI TEMPI: IL CASTAGNACCIO DE "LA CUCINA ITALIANA"

La ricetta è della mia rivista preferita, "La Cucina Italiana".

Ho però modificato le quantità indicate per dar fondo a un sacchetto di farina di castagne da 500 gr.
Inoltre, ho ridotto l'uvetta (che in famiglia piace a pochi), aumentato i pinoli (che adoriamo) e utilizzato olio di riso al posto di quello d'oliva.

Il risultato?
Un profumo e un sapore d'altri tempi...

Grazie, "La Cucina Italiana"!

 "IL CASTAGNACCIO"

CHE COSA SERVE?
- 500 gr. di farina di castagne
- 75 gr. di zucchero semolato
- 50 gr. di uvetta
- 50 gr. di pinoli
- un rametto (piccolo) di rosmarino
- 4 cucchiai di olio di riso (corrispondenti a circa 60 gr.)
- un po' di olio per ungere la teglia
- 1 litro circa di acqua fredda (metà dell'acqua può essere sostituita con latte)
- sale


COME FACCIO?

1. METTO IN AMMOLLO l'UVETTA circa mezz'ora prima di utilizzarla.

2. PRERISCALDO il forno (ventilato) a 200°C.

3. MESCOLO nella planetaria: FARINA di CASTAGNE, OLIO di RISO, ZUCCHERO, SALE, ACQUA (deve risultare un impasto abbastanza liquido e senza grumi).

4. SPENNELLO con OLIO di RISO o d'OLIVA una PIROFILA del diametro di cm. 28.

5. VERSO il composto nella teglia e aggiungo l'UVETTA strizzata, metà dei PINOLI e la foglie di ROSMARINO.

6. INFORNO e cuocio per 10 minuti circa. Trascorso questo tempo, DISTRIBUISCO sulla superficie del castagnaccio i PINOLI rimasti.

7. CONTINUO LA COTTURA per altri 35 minuti circa (totale 45 minuti).

SODDISFAZIONE ***
PAZIENZA*

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giovedì 16 gennaio 2014

LA TORTA ALL'ARANCIA DELLA NONNA ANNAMARIA E IL CONTEST DE "LA CUCINA ITALIANA"... PER UNA BUONA, ANZI, UN'OTTIMA CAUSA


ADORO LA CUCINA ITALIANA.
ADORO ANCHE "LA CUCINA ITALIANA".

E così, a furia di curiosare nel sito e tra i post della pagina Facebook di questa splendida rivista, ho trovato l'unico contest a cui abbia mai desiderato aderire: quello legato alle "Arance della salute" dell'AIRC.

Unire le nostre forze per combattere il cancro (e non solo...) è sicuramente fondamentale: per questo, sono felice di partecipare e, magari, di poter dare una mano!


Partecipo al concorso riproponendo, con qualche lieve variante (e moltissima soddisfazione), la mitica ricetta de 

“LA TORTA ALL’ARANCIA DELLA NONNA ANNAMARIA”

CHE COSA SERVE? 

Per l'impasto: 
- 150 gr. di farina
- 90 gr. di zucchero
- 70 gr. di burro
- 2 uova intere 
- la buccia grattugiata di un'arancia
- il succo di un'arancia
- un poco di Cointreau
- una bustina di lievito
- un pizzico di sale
- un po' di latte

Per inzuppare e guarnire:

- il succo di una o due arance
- circa 90 gr. di zucchero
- alcune fettine di arancia

 
COME FACCIO?

1. PRERISCALDO il forno ventilato a 160°C.

2. SBATTO i TUORLI con lo ZUCCHERO. 
 
3. AGGIUNGO il BURRO ammorbidito e, di seguito, il COINTREAU, il SALE, la buccia grattugiata e il succo dell'ARANCIA. Frullo ancora.

4. SETACCIO la FARINA con il LIEVITO e li unisco al composto, continuando a frullare. Se necessario, aggiungo qualche cucchiaiata di latte.

5. MONTO a neve gli ALBUMI e li incorporo al composto con delicati movimenti verticali.

6. VERSO l'impasto in una tortiera (diametro 24 cm.), imburrata e infarinata o coperta di carta forno.

7. INFORNO e CUOCIO per circa 30 minuti.

8. TRASFERISCO il dolce, appena sfornato e ancora caldo, su un piatto da portata.

9. SCIOLGO bene 90 gr. di ZUCCHERO nel succo di una o due ARANCE (dipende, naturalmente, dalle dimensioni di queste ultime).

10. VERSO il succo zuccherato sulla torta, aiutandomi con un pennello e impregnandola bene. Perché il dolce sia sufficientemente inzuppato, la spremuta deve fuoriuscire dalla base della torta e riempire il piatto da portata (Ma non preoccupatevi! Se sollevate il dolce con una paletta, in breve il succo verrà riassorbito!).

11. FACCIO RAFFREDDARE il tutto e GUARNISCO con sottilissime fette d'ARANCIA (eventualmente spolverizzate con un po' di ZUCCHERO SEMOLATO).

SODDISFAZIONE ****
PAZIENZA ***


... e sono certa che la nonna Annamaria sarebbe orgogliosa di vedere la propria ricetta proposta per l'AIRC!!!
 

sabato 4 gennaio 2014

E ADESSO... RIMETTIAMOCI (GRADUALMENTE) IN RIGA!!! IL CRUMBLE DI MELE

Nei giorni scorsi, ho comprato una nuova pesapersone, perché ritenevo che la vecchia bilancia fornisse valori in eccesso.
Ieri ho trovato il coraggio di pesarmi: PANICO!!!
Nonostante la sostituzione, il numero dei chilogrammi è vertiginosamente salito (quasi quasi ritorno a usare la pesapersone precedente).

Ergo: d’ora in poi, si sospendono i cibi “maialosi”.
Il cucinare per il mio blog ha però abituato me e la mia famiglia a mangiare  cose buone quale dessert posso fare per la riunione del week-end?

Pensavo di proporre un “CRUMBLE DI MELE”

L’ho preparato per la prima volta  qualce tempo fa, in onore di Isabella, un’amica vegana (in questo caso, non ho usato burro, bensì margarina).
E l’ho trovato ottimo!
Se non ci trovassimo in un periodo non-postnatalizio, il “CRUMBLE” potrebbe essere accompagnato da una pallina di gelato alla vaniglia, che potrei fare con il Bimby e la mia nuova gelatiera KitchenAid.
E se il gelato non riuscisse?
Vabbè, potrei comprarlo in gelateria o servire il CRUMBLE senza accompagnamento: è ugualmente ottimo!!!

 “IL CRUMBLE DI MELE”
(ricetta Bimby)

CHE COSA SERVE?
Per la base:
-4/5 mele renette pelate e tagliate a fette
-1 noce di burro
- i semi di ½ baccello di vaniglia
- un cucchiaino (5 gr.) di cannella in polvere
- un cucchiaio (15 gr.) di zucchero
- un cucchiaio (10 ml.) d’acqua

Per il “crumble”:
- 100 gr. di burro ben freddo tagliato a pezzetti
- 100 gr. di zucchero
- 150 gr. di farina 00
- 1 pizzico di sale

A piacere:
- gelato alla vaniglia
- caramello, sciroppo di acero, ecc.
- zucchero a velo

COME FACCIO?

1. PRERISCALDO il forno a 180° (ventilato).

2. UNGO con un poco di BURRO una pirofila quadrata (lato 20/22 cm), e poi la SPOLVERIZZO con la FARINA.  In alternativa, posso usare delle COCOTTINE monoporzione.

3. IN UNA PADELLA antiaderente piuttosto grande, sciolgo una noce di BURRO. AGGIUNGO le MELE, i semi di VANIGLIA, l’ACQUA, lo ZUCCHERO e la CANNELLA. FACCIO CUOCERE MESCOLANDO CONTINUAMENTE fino a quando le mele non saranno abbastanza morbide.

4. Nel frattempo, nel BIMBY, unisco la FARINA setacciata, il SALE, il BURRO e lo ZUCCHERO. Frullo per 10 secondi, velocità 6. L’impasto deve rimanere “bricioloso”.

5. NELLA PIROFILA (o nelle COCOTTINE) stendo uno strato di mele, sul quale DISTRIBUISCO IL “CRUMBLE”.

6. INFORNO e LASCIO CUOCERE per circa 60 minuti (o fino a quando, inserendo nell’impasto uno stecchino, quest’ultimo non uscirà pulito e asciutto).

7. SERVO il “CRUMBLE” tiepido, eventualmente accompagnato da una PALLINA DI GELATO ALLA VANIGLIA e GUARNITO con decori di CARAMELLO, di SCIROPPO DI ACERO, ZUCCHERO A VELO, ecc.

E' possibile prepararlo il giorno prima e riscaldarlo al momento.

SODDISFAZIONE ****
PAZIENZA *

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