sabato 27 luglio 2013

LE BABY - MELANZANE AL FORNO (RICETTA DI NIGELLA)

Quando si dice l''importanza delle materie prime...

Oggi ho cucinato della verdura meravigliosa.

L'ho acquistata a Padova, in un simpatico chiosco - negozio di frutta e verdura sito in piazza Pontecorvo.

Il proprietario è gentile e disponibile, sempre pronto a dare consigli e a farti assaggiare le golosità esposte sui banchi.

Le sue albicocche sono un babà.
Le zucchine uno spettacolo.
Con il suo limone, stamattina, il mio tè era tutt'altra cosa...

Ma la specialità migliore in assoluto sono le baby - melanzane: le ho cucinate al forno seguendo (anche se solo in parte) i dettami di Nigella.

Il risultato? Struggente nostalgia della Sicilia risvegliata da teneri "bocconcini" dal gradevolissimo retrogusto amarognolo.

Perfette non solo come contorno, ma anche come stuzzichino o antipasto sfizioso... 


QUALI SONO GLI INGREDIENTI?
500 gr. di baby - melanzane 
3 - 4 cucchiai di olio extra vergine di oliva
origano essiccato
sale

COME SI PREPARANO?
1. Preriscalda il forno (ventilato) a 250 gradi C.
2. Lava, asciuga e taglia a metà per il lungo le baby - melanzane (lascia attaccati i gambi, che serviranno per prendere in mano i bocconcini e ne miglioreranno l'estetica: Nigella docet!).
3. Spennella l'olio sul fondo di una grande teglia antiaderente, distribuisci l'origano.

4. Disponi le mezzeminimelanzane sul fondo della teglia, premendole un po' in modo che si impregnino di olio. Poi rovesciale tutte, con la parte tagliata verso l'alto.

5. Aggiungi un po’ di sale e, se necessario, un po' di olio e di origano.
6. Cuoci in forno per circa 15 minuti, mettendo la teglia piuttosto in basso: alla fine, le melanzanine dovranno risultare tenere.

7. Accendi il grill superiore. Lasciando la teglia dov'è, fai grigliare per altri 15 minuti.

8. Servile tiepide o fredde.

Nigella le presenta coperte da mezzelune di cipolla rossa impregnate con aceto balsamico.
Prometto che, la prossima volta, proverò anch'io! 
SODDISFAZIONE *****
PAZIENZA * 
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sabato 20 luglio 2013

NIGELLA, LA ZIA CORINNA E LO... ZABAMISU

Inaugurato al volo il tuo splendido nuovo libro, Nigella, anzi  “Nigellissima”!!!
Uno dei migliori trattati di cucina che io abbia mai sfogliato.
E sono subito esperimenti…

No, mia cara, proprio non ce li ho, i bicchieri da Vermouth.
E non ho il tempo di andare a comprarli…
È per questo che, per la foto, ho utilizzato questi bicchierini di plastica: tra l'altro, hanno il gambo cavo, che sembra fatto apposta per riempirsi della deliziosa miscela di caffè e Marsala...

Ho preso spunto dalla tua ricetta dei Tiramisini, Nigella, ma mi sono ispirata soprattutto a quella della zia Corinna.

Devi sapere che, in vita mia, questa meravigliosa zia, oggi lucidissima ultranovantenne, non ha mai fatto passare uno dei miei compleanni senza prepararmi la sua storica torta/tiramisu (un Pan di Spagna farcito di crema al mascarpone).

Non sai quante volte ho tentato di copiargliela!
Purtroppo, non me la cavo bene con i dosaggi imprecisi.
La ricetta della zia Corinna, naturalmente, era tutta cucchiai, tazze, qubi, ecc. ... e io non sono nemmeno mai riuscita ad azzeccare la corretta impregnazione della torta!

Bene, grazie all'introduzione della tua tecnica dei Tiramisini, cioè all'uso di biscotti al posto del Pan di Spagna e alla ripartizione dell'impasto in bicchieri, questo problema l'ho risolto.

Detto tra noi, ti ho anche copiato il sontuoso utilizzo del Marsala nella crema al mascarpone: il Marsala dà a questo dolce un ineffabile sapore simil-zabaione, da cui la mia rinnovata denominazione "Zabamisu".

Naturalmente, per rendere le cose ancora più semplici, ho impastato il tutto con il Bimby (ma nulla vieta di preparare lo Zabamisu con tecniche tradizionali - olio di gomito - o con altri robot o mixer).

Insomma, cara signora Lawson, la lettura del tuo libro e la full immersion in tutte le puntate disponibili dei tuoi programmi incominciano a dare i loro frutti...

QUALI SONO GLI INGREDIENTI?
Per la crema:
500 gr. di mascarpone
4 tuorli d'uovo
3 albumi
90 gr. di zucchero semolato
40 ml. di Marsala secco

Per la base:
80 ml. circa di caffè zuccherato
80 ml. circa di Marsala secco
2-3 Pavesini per ogni bicchiere

Per guarnire:
60 gr. circa di gocce di cioccolato
100 gr. circa di amarettini tritati grossolanamente
cacao amaro (...q.b.!!!)

Sono necessari:
6 bicchieri da Vermouth (o 6 coppette).


COME SI PREPARA?
1. Metti lo zucchero semolato nel boccale del robot, frullalo per 10 secondi a velocità 9. Riuniscilo sul fondo con la spatola e frullalo per altri 10 secondi, sempre a velocità 9. Otterrai dell'ottimo zucchero a velo.

2. Nel boccale perfettamente lavato e asciugato, posiziona la farfalla e inserisci tutti gli albumi. Montali per 4 minuti, a 37 gradi C, velocità 4.

3. Programma il robot per 1 minuto, velocità 4: durante la lavorazione, aggiungi lo zucchero a velo precedentemente preparato, e, uno alla volta, i tuorli.

4. Rimuovi la farfalla, programma 2 minuti, velocità 2: durante la lavorazione, aggiungi il marsala e, a cucchiaiate successive attraverso il foro del coperchio, il mascarpone.

5. Crea la "base": spezza i Pavesini, disponili sul fondo dei bicchieri da Vermouth, bagnali con il caffè e il Marsala (se preferisci, puoi miscelare insieme i due liquidi prima di utilizzarli).

6. Su questa "base", distribuisci la crema.

7. Guarnisci con gli amaretti sbriciolati e le gocce di cioccolato. 

8. A piacere, spolverizza con un po' di cacao amaro.

9. Copri i bicchieri con la pellicola trasparente e mettili a raffreddare: a mio parere, questo dolce dà il meglio di sé dopo circa un'ora di raffreddamento. Successivamente, perde un po' il suo magnifico sapore da zabaione.

N.B.: Se vuoi che gli amaretti rimangano croccanti e il cacao asciutto, distribuiscili sulla crema al momento di servire lo "Zabamisu!".
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giovedì 18 luglio 2013

PER FAVORE, LASCIAMI UN COMMENTO!!!

Cari amici, ogni giorno, quando apro il mio blog, rimango ultra-stupita: qualcuno (anzi, incredibilmente più di qualcuno...) mi segue!

Vorrei tanto ringraziare questi "fans" sconosciuti. Mi piacerebbe tanto comunicare con loro...

VI PREGO, LASCIATEMI UN COMMENTO (anche brevissimo) IN FONDO AI POST!!!
Così potrò rispondervi.

Molti mi chiedono come fare.
Ecco qua:
1. Cliccate sulla scritta "commento" che trovate in basso.
2.  Comparirà un rettangolo: scriveteci dentro il vostro parere.
3. Scegliete la vostra identità (per comodità, potete cliccare su "Anonimo" e firmare in calce al commento).

Attenzione: non preoccupatevi se il vostro messaggio non comparirà immediatamente sul web. Ci vorrà almeno qualche ora perché si carichi.

GRAZIE!!! VVTB.

Valeria

Immagine dal web.

mercoledì 17 luglio 2013

LE CROSTATINE DI FRUTTA

Quanta allegria danno, questo dolcetti, ottimi e fotogenicissimi!

La loro ricetta può essere applicata anche a un’unica, grande crostata: in questo caso, avanzerà un po’ di pastafrolla, che potremo mettere da parte in freezer, impacchettata nella carta forno (io in genere finisco per mangiarla surgelata).

Questo dolce, frequentemente richiesto per le nostre riunioni di famiglia, è sempre apprezzatissimo. E' talmente buono che, una volta, addirittura, si è insinuato che si trattasse di una torta comperata in pasticceria.

P.S.: Ehi, Consuelo! Questa ricetta è dedicata a te… 

QUALI SONO GLI INGREDIENTI?
(6-7 crostatine)
- per la pasta frolla:
300 gr. di farina 00
150 gr. di burro (o margarina)
150 gr. di zucchero semolato
1 uovo
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di lievito vanigliato

- per la crema Bimby (che puoi fare anche con un pentolino e un cucchiaio di legno):
100 gr. di zucchero semolato
500 gr. di latte intero
2 uova
40 gr. di farina
scorza di limone (in alternativa, un po' di vaniglia)

- per guarnire:
fragole o altra frutta q.b. (eh,eh!)
1 bustina di Tortagel Cameo
40 gr. circa di zucchero semolato
250 ml. di acqua

COME SI PREPARANO?
1. Preriscalda il forno (ventilato) a 180° C.

2. Prepara la pasta frolla:

- metti nel mixer tutti gli ingredienti per la pastafrolla, impasta per 3 minuti, velocità spiga;
- stendi l'impasto nelle pirofiline imburrate e infarinate, alzandolo leggermente lungo i bordi;
- copri la pasta frolla con pellicola trasparente, metti tutto in frigo per circa mezz'ora;
- togli la pellicola, sostituiscila con carta forno, riempi la concavità centrale con i “fagioli da forno”, cuoci le pastafrolline per circa 30 minuti.

4. Una ventina di minuti dopo aver infornato le pastafrolle, incomincia a preparare la crema Bimby:

- metti nel boccale la scorza del limone e lo zucchero: frulla 20 secondi a velocità 7 per polverizzarli;
- aggiungi il latte, le uova, la farina e cuoci per 7 minuti, a 90 gradi, velocità 4;
- versa la crema nell'incavo delle pastafrolline;
- lasciala raffreddare.

5. Lava, asciuga e pulisci tutta la frutta che userai per guarnire.

6. Appena le crostatine si saranno raffreddate, decorale con la frutta.

7. Prepara la gelatina (io uso il Tortagel Cameo):

- metti in un pentolino il contenuto di una busta e circa 40 gr. di zucchero, aggiungi gradatamente, mescolando, 250 ml. di acqua;
- porta a ebollizione, poi fai bollire a fiamma bassa, continuando a mescolare, per circa un minuto;
- lascia raffreddare per circa 2 minuti, mescolando di tanto in tanto;
- distribuisci uniformemente la gelatina sulle crostatine alla frutta;
- fai raffreddare in frigorifero prima di servire.

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sabato 13 luglio 2013

MALALA: UNA PICCOLA, GRANDISSIMA DONNA

Mi hai fatta commuovere, Malala.

Malala.
Pachistana.
16 anni compiuti ieri.

Dallo scorso ottobre sei in terapia per la riduzione dei danni provocati dall'aggressione talebana: i chirurghi ti hanno sostituito la parte sinistra del cranio con una placca in titanio e inserito un'apparecchiatura elettronica per tentare di compensare la perdita di udito.

Hai gli occhi grandi e scuri, penetranti ma dolci.
Vesti di rosa, il tuo colore preferito fin da quando eri bambina.
Porti sulle spalle uno scialle leggero appartenuto a Benazir Bhutto, la tua eroina.

Davanti all’assemblea dell’ONU, parli come un'adulta.

Dici di non poter odiare coloro che ti hanno ferita così gravemente, nemmeno se te li trovassi davanti e stavolta fossi tu ad avere un fucile tra le mani.
È la pietà che hai imparato da Gandhi, Gesù, Martin Luther King, Madre Teresa...
E dai tuoi genitori.

Ma, dei tuoi assalitori, non hai neppure paura: la tua paura è morta con l'attentato, per lasciar posto a "forza, energia, coraggio".

Sostieni che il "Malala day" non è la tua giornata, ma "il giorno di ogni donna, di ogni ragazzo e di ogni ragazza" che abbiano combattuto per i propri diritti.

Concludi: "Un bambino, un insegnante, un libro, una penna possono cambiare il mondo".

Pronunci il tuo discorso con voce forte, determinata, sicura.
Ed è proprio la tua voce a rimanermi dentro.

Penso alle tue coetanee occidentali, con molte delle quali hai in comune solo la passione per il colore rosa.
Penso a noi adulti, che spesso vediamo nella cultura solo un mezzo economico.

Mi rendo conto di quale lezione ci stai dando.

Malala.
Forse, a cambiare il mondo, sarai proprio tu. 



sabato 6 luglio 2013

LA TARTE TATIN DI CIPOLLE ROSSE E ACETO BALSAMICO


E così, come già comunicato il 25 maggio, data in cui ho postato il suo pane svedese allo zafferano, ho comprato l’ultimo libro di Csaba.

L’impressione è stata confermata: Csaba (come recita Wikipedia, nome proprio di persona ungherese maschile; per la precisione: nome del figlio di Attila e di innumerevoli calciatori-nuotatori-canoisti-schermidori ungheresi… vabbè, anche di un principe!) è proprio maledettamente snob.

Comunque, il libro è carino e godibile, con buone fotografie del cibo (e forse un po’ troppe dell’autrice…).
Se devo dare un parere spassionato, stampato su carta decisamente troppo modesta in rapporto al prezzo.
Le ricette presentate si riferiscono a una cucina “bon marché” e spaziano dall’insalatona (sic!) ai dolcetti per Halloween.

Mi ha colpito questa tarte tatin di cipolle rosse e aceto balsamico, che ho immediatamente provato con la mia nuova tortiera Emile Henry: è semplicissima, di una rapidità disarmante e di grande effetto!
La mia gente sostiene che la torta salata di Tropea, che ho pubblicato in passato, è migliore.
Personalmente, preferisco di gran lunga quella di Csaba (leggerissimamente modificata), il cui unico lato negativo sembra essere la scarsa fotogenicità…

La ricetta che riporto permette di “sfamare” 8 persone se la si serve come antipasto, o 4 se la si utilizza per il secondo.

P.S.: Una confidenza… ieri ho ordinato anche il libro di Nigella!!!




QUALI SONO GLI INGREDIENTI?

1 kg di cipolle rosse
20gr. di olio d’oliva
25 gr. di burro
10 gr. di zucchero di canna
100 ml di aceto balsamico
1 pizzico di sale
1 pasta sfoglia rotonda (io uso quella di Giovanni Rana)

COME SI PREPARA?

1. Pelate le CIPOLLE e tagliale a rondelle sottili.

2. Scaldate il BURRO e l’OLIO D’OLIVA nella padella da tarte tatin (va bene anche una padella a bordi alti, ma la tortiera Emile Henry dà risultati migliori).

3. Sistemate nella padella le CIPOLLE, cospargetele con lo ZUCCHERO e il SALE. Per una migliore estetica, cercate di non rompere gli anelli di cipolla.

4. CUOCETE COSÌ PER 3 MINUTI, poi bagnate le cipolle con l’ACETO BALSAMICO e CUOCETE ANCORA PER 15 MINUTI, a fiamma media, scuotendo la padella di tanto in tanto. Le cipolle devono risultare leggermente caramellate.

5. ACCENDETE IL FORNO  180°C.

6. Stendete sulle cipolle la PASTA SFOGLIA e foratela in più punti perché non si gonfi durante la cottura. Rimboccatene leggermente l’orlo.

7. Infornate e CUOCETE PER CIRCA 15 – 20 MINUTI.

8. Quando sa sfoglia sarà dorata e un po’ gonfia, togliete la tarte tatin dal forno.

9: LASCIATE INTIEPIDIRE per circa 10 MINUTI, poi rovesciatela con gesto rapido sul piatto da portata.

10.  La tarte tatin di Csaba è ottima anche fredda e il giorno dopo. Ma, appena sfornata, è veramente meravigliosa!!!

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