domenica 24 febbraio 2013

ART & THE TOWN: QUATTRO AMICHE, VERONA E LA MOSTRA SUL RITRATTO "DA BOTTICELLI A MATISSE" DI LINAEDOMBRA

Quattro: come Carrie, Charlotte, Miranda e Samantha.
Ma completamente diverse.
Siamo noi. In ordine alfabetico: Antonella, Nadia, Raffaella e, naturalmente, io/Valeria.
Due castane, una rossa e una bionda.
Due magre e sportive, due paffutelle - scusami, Nadia! - e amanti della buona tavola (indovinate a quale gruppo appartengo...).

In comune, un'amicizia vecchia di quarant'anni (nata sui primi quattro banchi della sezione H, al liceo), la gioia di stare insieme e l'amore per l'arte.
Ed è proprio l'arte che, periodicamente, ci riunisce, a dispetto delle distanze che ci separano.
Sabato scorso, per esempio, Anto - onore al merito! - ha organizzato una visita guidata alla mostra "Da Botticelli a Matisse", qui a Verona.
Il Palazzo della Gran Guardia ci ha accolte con la sua scalinata, che ci ha condotte alla preziosa raccolta di ritratti.
"Spalmati" in un periodo che va dal 1400 a 1900.

Consueta delusione nella prima sala: la solita scadente illuminazione e un piccolissimo "Beato Angelico" inserito in una posizione che non permetteva nemmeno di vederlo.

Ma poi, che meraviglia!
Di solito, sono poche le opere che mi colpiscono al cuore.
In questa mostra erano quattro, anzi, cinque: un numero altissimo, per quelle che sono le mie abitudini...

Ve le elenco a mo' di classifica: in ordine inverso, riportando per ultimi i miei "preferiti".



 





















5. Pontormo - "I due amici".
Una fotografia del 1500.
Su uno sfondo scuro, due giovani in abito nero alzano di scatto la testa, sorpresi per la presenza dell'amico.
La poca luce viene da sinistra.
In mano, un foglio che riporta un brano del "De amicitia" di Cicerone.
Che ne dite, ragazze? Secondo me, questo quadro potrebbe diventare il logo del nostro gruppo...




 





















4 e 3: Rembrandt (Harmenszoon van Rijn) - "Il reverendo Johannes Elison" e sua moglie.
Due opere indivisibili: sembrano ritagliate da un unico pannello.
Sfondo scuro, quasi neutro, e cappello a tesa larga per lei. Libri aperti e volumi allineati per lui.
Illuminati da sinistra, appaiono come attori su un palcoscenico.
Non per niente, il 1600 è noto come il secolo del teatro...



 






















Dura scegliere tra il primo e il secondo classificato.
Posso proporre un ex aequo?
Mettiamo anche questi autori in ordine alfabetico, allora.
 

 






















Jan Van Eyck - "L'uomo dal turbante turchese".
Del 1400, ma di una modernità disarmante.
Un giovane mostra l'anello destinato alla promessa sposa.
L'espressione è pensierosa, quasi perplessa.
L'immagine, essenziale nella costruzione e nei colori.
Non vorrei sembrare sembrare presuntuosa, ma sento una grande affinità con questo pittore...


 






















Van Gogh - Autoritratto
Non poteva permettersi di pagare dei modelli: per questo ritraeva se stesso.
Lo sguardo triste rivolto verso l'alto.
I peli rossi della barba.
La luce che disegna i tratti del volto e i particolari dello scarno abbigliamento.
Un'angoscia profonda che affiora tra le pennellate.















Raccomando vivamente a tutti di seguire la splendida mostra sul sito di Lineadombra http://www.lineadombra.it/da-botticelli-a-matisse/la-mostra (da cui ho tratto le immagini di questo post).
Meglio ancora, sarebbe visitarla al Palazzo della Gran Guardia a Verona.

Ma... posso darvi un consiglio che viene dal cuore?
Condividetela con amici che, come voi, amino l'arte (proprio come abbiamo fatto Antonella, Nadia, Raffaella e io).
E vi sembrerà ancora più bella.


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mercoledì 13 febbraio 2013

LA TORTA SOFFICE DI CIOCCOLATO E PERE. DEDICATA A LAURA PER IL SUO COMPLEANNO.

La mia amica Laura, che compie gli anni in questi giorni, mi ha richiesto la ricetta di una torta.

Valentina è venuta in mio soccorso, con questo meraviglioso e semplicissimo dolce Bimby.

E' una torta di cioccolato e pere diversa dalle solite: qui, il cioccolato è nell'impasto e non in pezzettoni.

Personalmente, aggiungerei anche qualche amaretto... Che ne pensate? 

Questa sera, comunque, durante la nostra consueta demo Bimby, faremo tutti gli esperimenti del caso.


QUALI SONO GLI INGREDIENTI? 


150 gr. di cioccolato fondente a pezzi

100 gr. di burro

200 gr. di zucchero

120 gr. di yoghurt

80 gr. di latte parzialmente scremato

3 uova medie 

1 pizzico di sale

1 bustina di vanillina o ½ cucchiaino vaniglia in polvere

230 gr. di farina 00

70 gr. di fecola di patate

1 bustina di lievito vanigliato

1 barattolo di pere sciroppate (io ne metterei due...)

1 teglia da 26 cm. con cerniera


COME SI PREPARA? 

Tritate il cioccolato: 10 sec. vel. 8.

Aggiungete burro, zucchero, yoghurt, latte, uova, 1 pizzico di sale e vaniglia: 40 sec. vel. 4.

Unite farina e fecola: 1 min. vel. 5

Aggiungete il lievito: 10 sec. vel. 4

Versate ¾ del composto in una teglia foderata con carta da forno. Posizionate metà delle pere sgocciolate e tagliate a fettine. Ricoprite con il composto rimanente. Distribuite sulla superficie le rimanenti pere, facendole penetrare leggermente nell'impasto.

Infornate in forno caldo a 160° per 50 minuti. 

Lasciate raffreddare prima di servire.

Decorate con zucchero al velo.

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